L’avvocato Palash Kumar Roy (34) e’ originario di Panchagarh, nella regione piu’ settentrionale del Bangladesh.
Esercitava la sua attiva’ a Dhaka per lo staff legale del colosso Kohinoor Chemical Ltd. In particolare si occupava della compravendita di terreni e immobili per conto dell’azienda.
Secondo la dichiarazione rilasciata dalla madre Mira Rani Roy, che e’ anche membro del locale Consiglio Provinciale, l’amministratore delegato dell’azienda, sig. Md Rezaul Karim, avrebbe chiesto a Palash Kumar Roy di prendere possesso fraudolentemente di un terreno di 11.350 metri quadrati. Al rifiuto del Legale – che per protesta, contestualmente ha anche dato le dimissioni dal suo impiego – l’azienda avrebbe assoldato dei sicari al fine di rapirlo e poi liberarsene.
Il tentativo di rapimento sarebbe avvenuto il 30 Aprile 2016, aggressione da cui Palash Kumar Roy riesce a scappare e da allora passa diversi giorni come fuggiasco, trovando rifugio, infine, da una famiglia di amici a Dhaka, nel quartieri di Manipuripara.
La madre a quel punto presenta denuncia di rapimento da parte dell’azienda e in particolare a nome dell’amministratore delegato, sig. Md Rezaul Karim, presso il Commissariato di Polizia di Tejgaon e presso il Capo della Polizia Metropolitana, sotto la sezione 364/34 del Codice Penale, per tentato rapimento con aggravante di persecuzione a minoranze religiose.
Contemporeamente la Kohinoor Chemical Ltd allerta il Rapid Action Battalion (RAB), dichiarando che l’avvocato avrebbe sottratto all’azienda circa 35.000 euro e sarebbe ora fuggitivo.
Venerdi’ 13 Maggio i RAB, con un’irruzione inaspettata, trovano e arrestano l’avvocato Palash Kumar Roy, terminando cosi’ la sua fuga e latitanza.
Ora si chiarira’ la vicenda delle aule di tribunale del Bangladesh, sperando che la giustizia prevalga.
Per un amico che era come un fratello.